CALENDARIO VISITE.
Buona estate a tutti!
Qui di seguito trovate i prossimi appuntamenti per quando rientrerete in città…compreso l’attesissimo trekking urbano tra i giardini segreti di Forlì!
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Prenota la visita guidata cliccando qui o telefonando al 3282230472
PERSONAE di Elliott Erwitt sarà la prossima mostra fotografica ospitata presso i Musei San Domenico di Forlì, tra Settembre 2017 e Gennaio 2018.
Elliott Erwitt è da sempre considerato il fotografo della commedia umana. E’ statunitense, nato nel 1928 a Parigi si è trasferito con la famiglia prima in Italia poi negli Stati Uniti. Ha fatto parte della grande agenzia Magnum e ha incrociato il suo percorso con quello di Robert Capa ed Henri Cartier-Bresson.
Il termine Déco deriva da un’abbreviazione riferita all’ Exposition Intenazionale des Arts Dècoratifs et Industriels Modernes tenutasi a Parigi nel 1925
Il termine è stato poi utilizzato per la prima volta nel 1966 in occasione di una mostra parigina Les Annees ’25: Art Deco/Bahuaus/Stijl/Espirt Nouveau. Le Corbusier utilizzò il termine Deco in suo articolo riferendosi alla mostra parigina del 1925, come diminutivo per ridicolizzare il contenuto frivolo e “decorativo” della maggior parte dei lavori presenti.
Nel 1968 con il volume Art Déco of the 20s and 30s di Hillier, il termine è entrato in uso nella moderna accezione: ossia come definizione di un gusto unitario, di uno stile eclettico che nasce e si definisce tra le due guerre mondiali
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Art Déco nasce quindi nell’ambito di un’anomalia: aver storicizzato il fenomeno a posteriori ed aver fatto coincidere la nascita del Déco con la mostra parigina del 1925, ha prodotto come conseguenza l’identificazione dello stile con un gusto prettamente parigino e la limitazione del fenomeno alla sfera delle cosiddette “arti minori”.
Tuttavia, sappiamo perfettamente che il Déco è stato uno stile estremamente variegato che accolse stimoli da tutte le avanguardie europee e che ebbe modo di esprimersi meravigliosamente anche nelle cosiddette “arti maggiori”.
Nel 2003 la mostra Art Deco 1910-1939 al Victoria and Albert Museum ha cercato di fare il punto della situazione:Déco è tutto ciò che ricalca lo spirito estetico di un mondo che cerca la modernità e che va a coincidere con il gusto definito anche “modernista”
La mostra ospitata a Forlì presso i Musei San Domenico dall’11 Febbraio all’ 8 Giugno “ArtDéco.Gli anni ruggenti in Italia” ha come obbiettivo quello di tornare a fare il punto della situazione sulla complessa evoluzione del Déco in Italia.
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Un’ occasione speciale per far conoscere anche ai più piccoli il mondo di immagini delicate ed intense del progetto “Genesi” di Sebastiao Salgado: un omaggio alla vita delle origini, al pianeta terra e alla sua straordinaria forza rigenerante. Attraverso la poesia del bianco e nero a cui dedicheremo un divertente laboratorio
Visita guidata animata alla mostra “Genesi”. A cura di Lisa Rodi
Presso Musei San Domenico, Forlì
Sabato 7 Gennaio ore 10.00
Laboratorio “Il Bianco e il Nero” (collegato alla mostra “Genesi”). A cura di Lisa Rodi & Fabula
Presso Fabula, viale dell’Appennino, 112
Mercoledì 4 Gennaio ore 17.00
Giovedì 12 Gennaio ore 17.00
Per info e prenotazioni obbligatorie:Fabula 0543.542795 oppure fabulagiochiestorie@gmail.
MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE ORE 15.30
Un’ occasione straordinaria per visitare due gioielli custoditi nel centro storico di Rimini.
Prima tappa, il Tempio Malatestiano: uno dei capolavori indiscussi del rinascimento italiano che mette insieme il lavoro di grandi protagonisti dell’arte italiana: da Giotto a Vasari, da Piero della Francesca a Leon Battista Alberti, passando per Agostino di Duccio ed il committente Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Seconda tappa del nostro percorso sarà la Domus del Chirurgo, un sito archeologico musealizzato e al coperto percorribile attraverso passerelle trasparenti che permetteranno di ammirare da vicino la vivacità cromatica e grafica di straordinari tappeti musivi sui quali è stato rinvenuto un corredo unico al mondo composto da più di 100 strumenti chirurgici che andremo a visitare nell’adiacente Museo.
I mercatini natalizi saranno allestiti nella suggestiva Piazza Tre Martiri a due passi dalla Domus
INCONTRO FACOLTATIVO A FORLÌ: ore 14.00 Stazione Ferroviaria
Prenderemo il Treno Regionale per Rimini delle ore 14.15 NB: ognuno deve munirsi autonomamente del biglietto del treno
INCONTRO A RIMINI: ore 15.20 difronte al Tempio Malatestiano, Via IV Novembre, 35 Rimini
**** Costo: 10€ (comprensivo di tutti gli ingressi + visita guidata)
Guida: Lisa Rodi
Per prenotazioni: 3282230472
SABATO 14 GENNAIO ORE 14.00
Un pomeriggio dedicato alla scoperta dell’incredibile Biblioteca Malatestiana di Cesena, un luogo magico e fragile allo stesso tempo, ancora perfettamente intatta nei suoi arredi e nel patrimonio librario da più di 550. E’ stato il primo esempio di biblioteca umanistico conventuale nel rinascimento italiano ed è stata inserita nel Registro UNESCO Memoria dell’Umanità. Visiteremo anche le collezioni dell’adiacente Biblioteca Piana ed il chiostro del Convento dei Francescani. Una bella passeggiata nel centro storico ci condurrà alla scoperta della Chiesa di Santa Cristina, quasi nascosta nel tessuto urbanistico, realizzata da uno degli architetti pontifici più famosi del ‘700 italiano, il Valadier. Un vero capolavoro dell’architettura neoclassica, sconosciuto ai più.
Concluderemo con la visita facoltativa del Presepe Gualtieri (ingresso 3€), un grandioso presepe meccanico ospitato nei locali dell’Antica Pescheria. E poi?Liberi.. per eventuale shopping con saldi a Cesena 🙂
INCONTRO: ore 14.00 ingresso Biblioteca Malatestiana, Piazza Maurizio Bufalini, 1 Cesena
NB: Linea bus 92 per Cesena parte dalla Stazione di Forlì alle ore 13.00 (controllare orari)
**** Costo: 12€ (comprensivo di ingresso in Biblioteca Malatestiana+visita guidata)
Guida: Lisa Rodi
Per prenotazioni: 3282230472
La mostra ospitata ai Musei San Domenico di Forlì dall’8 Ottobre 2016 all’8 Gennaio 2017 nasce con un doppio intento: da una parte celebrare i 200 anni dalla committenza della statua di Ebe ad Antonio Canova da parte della contessa Veronica Guarini di Forlì e dell’altra, riflettere sul tema dell’arte violata, sempre più drammaticamente attuale, partendo dai gessi preparatori di Possagno che furono distrutti durante la prima guerra mondiale.
Anni ’90 MIGRATIONS. Nelle ultime decadi uno dei fenomeni mondiali di più vasta portata e complesse conseguenze è quello delle migrazioni. Centinaia di migliaia di persone sono state sradicate dai loro paesi spinte altrove dalle guerre, da regimi repressivi, dalla fame. In cammino(2000) è la pubblicazione che ne è seguita.