Sulla fine del ‘700 la nota famiglia Milzetti di Faenza, desiderosa di concorrere ad un primato di prestigio cittadino, diede inizio alla ristrutturazione del palazzo di via Tonducci, una stretta via defilata, a meno di 10 minuti di cammino da Piazza del Popolo.
Inizialmente l’anziano Nicola Milzetti affidò il progetto di restauro all’ architetto faentino Pistocchi, a cui si deve anche il progetto del bellissimo Teatro Masini di Faenza. Poi i lavori vennero portati avanti dal figlio Francesco Milzetti, il quale pensò bene di chiamare in città il decoratore più prestigioso del tempo: Felice Giani, che aveva già ottenuto prestigiose committenze a Roma (basti pensare alla sale napoleoniche in Quirinale!) e che a Faenza si impegna a decorare interamente Palazzo Milzetti .
Un capolavoro portato a termine nel 1805 e dotato di straordinaria originalità, che non ha confronti con altre imprese realizzate da Giani in nessun’altra parte d’Italia.