Sebastião Salgado nasce in Brasile l’8 Febbraio 1944 , in una famiglia numerosa che possiede un’immensa fattoria. Studia sociologia ed economia, non si interessa in principio nè di arte nè di fotografia. Poi conosce Lelia, un architetto, che diventerà sua moglie, collaboratrice e straordinaria sostenitrice. Insieme si trasferiscono a Londra poi in Francia. E’ lì che Lelia acquista una macchina fotografica per la sua attività e Sebastião, quasi per gioco vi si appassiona.
“Genesi” di Sebastião Salgado a Forlì. Prenota la visita guidata e salta la fila!
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La mostra “Genesi” di Sebastião Salgado sarà ospitata a Forlì nella splendida Chiesa di San Giacomo presso i Musei San Domenico (Piazza Guido da Montefeltro-Forlì) dal 28 Ottobre al 29 Gennaio 2017.
Un’occasione straordinaria per godere di più di 200 scatti, in grande formato, di Sebastião Salgado, il fotografo documentarista più famoso al mondo che con il progetto decennale “Genesi” ha realizzato uno straordinario e commovente inno alla Terra, un atto di amore verso le origini che suona come un monito affichè l’uomo si impegni a preservare ciò che ancora è incontaminato.
Anteprima della mostra Genesi di Salgado. Proiezione del film “Il Sale della Terra” di Wim Wenders domenica 2 ottobre 2016
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La mostra “Genesi” di Salgado a Forlì. Chiesa di San Giacomo, complesso Musei San Domenico. Dal 28 Ottobre 2016 al 29 Gennaio 2017
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Sebastiao Salgado e la moglie Lèlia amano Forlì!
Gli ampi spazi della Chiesa di San Giacomo ( Musei San Domenico di Forlì ) hanno definitivamente convinto il fotografo di fama mondiale Sebastiao Salgado a portare a Forlì la mostra Genesi. Un progetto decennale che ha l’intento di riportare l’attenzione pubblica sul delicato tema della salvaguardia di un rapporto armonico tra l’uomo e la terra che lo accoglie, andando alla ricerca di una fauna e di un’umanità indigena e vergine che ancora vivono in simbiosi con la natura
Salgado ha concepito questa mostra con l’intento di inserirla in un tour internazionale, che ha già riscosso uno straordinario successo. La Chiesa di San Giacomo, nel complesso museale San Domenico di Forlì, è stata scelta come prestigiosa sede in cui presentare 245 fotografie di grande formato: in bianco e nero, ovviamente, il linguaggio privilegiato di Salgado.
Ora sarà solo questione di capire come allestire i grandi e luminosi ambienti della chiesa.
Gli spazi di grande respiro, le luci morbide e naturali sono stati preferiti da Salgado e dalla moglie Lelia, curatrice del progetto, rispetto alle sale dei Musei San Domenico che lo scorso anno hanno accolto con successo la Mostra di McCurry. Poetiche diverse quelle di Sebastiao e Steve, stili quasi agli antipodi che necessitano di contenitori diversi.
Forlì dimostra di poter soddisfare le richieste di grandi artisti internazionali e con la mostra Genesi viene conferma la volontà da parte del Comune di Forlì e della Fondazione Cassa dei Risparmi di portare avanti una progettualità espositiva annuale dedicata alla fotografia e ai suoi massimi protagonisti
La mostra genesi è stata ideata da Amazonas Images, promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli’ in collaborazione con il Comune di Forli’. Organizzazione Civita Mostre in collaborazione con Contrasto.
Art Déco – Gli anni ruggenti in Italia.
CALENDARIO VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA “Art Déco – Gli anni ruggenti in Italia”
Visite guidate a cura di Dott.ssa Lisa Rodi
Prenotazioni: 3282230472 (Cristina-segreteria gruppi)
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**** Costo: 17€ adulto/ 11€ ragazzi dai 6-14 anni
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“Art Déco – Gli anni ruggenti in Italia” e’ il titolo della mostra ospitata ai Musei San Domenico di Forlì dall’ 11 Febbraio al 18 Giugno 2017. Dopo le grandi esposizioni dedicate al Novecento e al Liberty, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con il Comune di Forlì, realizza una mostra dedicata alla produzione artistica nazionale ed europea negli anni Venti.
L’esposizione, in programma ai Musei San Domenico di Forlì dall’11 febbraio al 18 giugno 2017, propone un viaggio attraverso i fenomeni artistici italiani ed europei maturati negli anni tra il primo dopoguerra e la crisi del 1929.
Per tutto il periodo di mostra da Febbraio a Giugno verranno organizzate visite guidate in mostra e visite guidate tematiche sul territorio
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Sito ufficiale di mostra
Altri link e articoli sulla mostra
http://www.ravennatoday.it/eventi/anteprima-mostra-art-deco-12-agosto-2016-milano-marittima.html
Aspettando Salgado a Forlí…
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Questo autunno i Musei San Domenico di Forlì ospiteranno gli scatti di Sebastião Salgado, classe 1944: il più importante e noto fotografo documentarista del nostro secolo.
Originario del Brasile oggi vive a Parigi. Ha circa 30 anni quando sceglie di intraprendere la carriera di fotografo e la decisione arriverà a seguito di un viaggio in Africa. Dopo alcune esperienze come freelance e collaborazioni con agenzie fotografiche tra le quali Sygma e Magnum, crea con la moglie Lèlia l’agenzia Amazonas Images.
Sebastião viaggia tantissimo: documenta la condizione dell’America Latina tra indios e contadini, la carestia e la siccità in Africa, le grandi migrazioni umane, i cambiamenti tecnologici su scala mondiale. Il suo è uno sguardo alla costante ricerca di un elemento di sopravvivenza primordiale, che trova il massimo compimento nell’ultimo lavoro, “Genesi”
245 fotografie in bianco e nero, scattate in anni diversi che hanno come principale obbiettivo quello di recuperare un’attenzione lucida ed una sensibilità maggiore nei confronti delle problematiche ambientali ed ecologiche che affliggono il pianeta.
Lo sguardo del fotografo si fa aperto, crudo, a tratti dolcissimo quando si sposta dall’elemento umano e sociale alla natura nei suoi aspetti più impetuosi, autentici e fragili. Salgado ha attraversato le regioni più incontaminate del nostro pianeta, dai ghiacciaia artici ai deserti sterminati, foreste pluviali e fondali oceanici, alla ricerca di elementi umani ed animali che ancora vivano in armonia ed equilibro con la Madre Terra
”Genesi” è una ricerca del mondo com’era, come è stato formato e come si è evoluto. Come è esistito per millenni prima che la vita moderna accelerasse e cominciasse ad allontanarci dall’essenza stessa del nostro essere
dice Leila Wanick Salgado